Il componente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, Angelo D’Agostino, ha chiesto al Ministero dell’Ambiente quali iniziative intenda adottare alla luce della condizione di degrado nella quale versa il torrente ‘Barre’ di San Michele di Serino.
“I cittadini di San Michele – scrive il parlamentare di Scelta Civica – hanno denunciato pubblicamente il totale abbandono del torrente. Tantissime mini discariche abusive sono sparse lungo il suo alveo, le acque sono diventate particolarmente scure e presentano in superficie uno strato di schiuma maleodorante. Eppure, non molto tempo fa, le acque erano così limpide da essere usate per la irrigazione dei campi. Una condizione, questa, – aggiunge D’Agostino - alla quale occorre riparare, specie se si considera che il torrente passa attraverso il centro abitato di San Michele di Serino, lambendo la frazione Madonna delle Grazie, per poi riversarsi prima in un laghetto artificiale e poi nel fiume Sabato. I cittadini che hanno denunciato lo stato di abbandono sospettano che alla base dell’inquinamento ci siano ‘tratti di reflui ad alto contenuto organico, tipici dei fanghi di depurazione civile’ e lo sversamento illegale di sostanze velenose che, stando all’esposto presentato, avrebbero determinato la moria di pesci una volta presenti nel torrente.”
“A quanto è dato sapere, nonostante i ripetuti appelli lanciati dalle comunità residenti, non ci sono stati interventi tesi a rimediare alla condizione di degrado. Ciò ha aggravato la condizione del torrente con il conseguente aumento del cattivo odore, tale da rendere irrespirabile l’aria. E’ evidente – chiude D’Agostino – che occorre intervenire immediatamente per fermare il degrado del Barre e bonificare l’area.”
Torrente Barre, D'Agostino: intervenga il ministero
Il torrente di San Michele di Serino inquinato da scarichi abusivi
Redazione Ottopagine