Atripalda

Pianodardine, resta l'allarme inquinamento. Nella zona di Borgo Ferrovia – ci sono state numerose segnalazioni da parte dei nostri lettori, e abbiamo anche verificato direttamente – si sente da questa mattina un odore acre, a tratti insopportabile. Aria pesante, che aggiunge inquietudine a inquietudine.

Nel frattempo il comune di Atripalda, e in particolare il sindaco Spagnuolo e l'assessore Antonio Prezioso, hanno ridotto ad un raggio di 500 metri dal rogo del deposito di auto Spagnuolo, il limite entro il quale c'è il divieto di raccogliere frutta e verdura.

La decisione è stata adottata dopo un incontro che si è svolto nella sede del municipio. Presenti i tecnici dell'asl e quelli dell'arpac. Sono stati valutati i primi risultati pervenuti dal monitoraggio dell'aria, grazie alle centrali installate immediatamente dopo il terribile incendio. I dati raccolti hanno poi portato alla decisione del primo cittadino.

L'attenzione comunque resta alta. Il sindaco ha infatti precisato che i terreni a rischio saranno meglio individuati dopo l’esito dei risultati delle analisi sul suolo e sui prodotti agricoli ed ortivi da parte dell’Arpac e del dipartimento di prevenzione dell’ASL di Avellino. E quindi non solo sulla qualità dell'aria.

Pianodardine come al solito al centro della questione ambientale. Tra incendi, fabbriche inquinanti, conformazione fisica della valle, mancati controlli, e – soprattutto – mancati interventi, la situazione è destinata solo a peggiorare. Nonostante gli allarmi, le proteste e le segnalazioni che riguardano in particolare la salute dei cittadini.

di elleti