Pago del Vallo di Lauro

Doveva essere una serata all'insegna dello sport, dell'amicizia e della commemorazione. Quella organizzata dalla Pro Loco per Luigi Apuzzo, il 16enne di Pago morto nel 2012 in un incidente stradale a Domicella. A lui è intitolato, infatti, il memorial di beach soccer che si svolgeva al campetto di Pernosano. La serata di ieri, invece, sarà ricordata per la vergogna di una aggressione violenta ai danni di 6 giovani di Lauro, tutti 25enni, da parte dei tifosi assiepati fuori dal rettangolo di gioco. La squadra lauretana stava affrontando i pari età del Marzano. Uno scontro di gioco, una discussione animata che si accende tra due calciatori avversari, Niente di che. Nessuno poteva immaginare che di lì a poco sarebbe accaduto l'irreparabile. Alcuni tifosi che entrano in campo con cattive intenzioni. Calci e pugni ai danni di sei ragazzi di Lauro, tre dei quali sono stati trasportati all'ospedale Cardarelli di Napoli. Sono in gravi condizioni. Uno di essi, a causa di un colpo al timpano, rischia di perdere l'udito. Probabile che venga operato. Gli altri sono alle prese con trauma cranico, trauma toracico, diverse contusioni ed escoriazioni.

Un bollettino medico che ci viene fornito dettagliatamente da Salvatore Grasso, giornalista e fratello di una delle vittime dell'aggressione: «I ragazzi sono malconci, ma soprattutto sono stati colpiti psicologicamente da quanto è accaduto. Non è possibile che per una partita di calcio, un ragazzo, mio cugino, rischi di restare sordo a vita. Non è possibile che una discussione in campo tra giocatori, cosa normalissima nel calcio, debba degenerare perché un folle decide di entrare in campo e sferrare un pugno. Ed altri folli decidano poi di emularlo, aggredendo 6 calciatori. Chi ha sbagliato, dovrà pagare. Chiediamo a chiunque abbia visto, di raccontare la verità per far sì che le forze dell'ordine possano risalire all'identità degli aggressori».

Sulla vicenda stanno indagando gli agenti del Commissariato di Polizia di Lauro, agli ordini del vice questore Aniello Ingenito. Sono stati loro, ieri sera, ad intervenire nel post rissa, interrogando diverse persone che avevano assistito all'accaduto, a cominciare dagli organizzatori dell'evento. Richiesta anche la documentazione al Comune per quel che concerne le autorizzazioni necessarie allo svolgimento della manifestazione sportiva che è stata sospesa dalla Pro Loco.

 

Rocco Fatibene