“Questa proposta di legge della Semplificazione è una ‘toppa’ o meglio l’ennesimo pacco ai campani. L’unico articolo che interessa alla maggioranza e De Luca è il 16 che serve a riparare i gravi errori che hanno commesso nell’approvazione della legge di Bilancio del 2015 bersagliata dalle  impugnative del Governo”.

Lo denuncia in aula il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello nel corso della discussione in Consiglio: “Il travisamento dell’impostazione della legge sulla Semplificazione - spiega - è un’offesa alla popolazione campana, a chi fa impresa ed ai tanti esponenti di categorie che hanno contribuito partecipando  alle audizioni in Commissione per modellare la norma”.Come Movimento 5 Stelle abbiamo presidiato ogni fase e abbiamo presentato quaranta emendamenti per migliorare la legge - aggiunge - , ma la maggioranza li ha considerati inammissibili per la metà”. “Quella che doveva essere una legge volta a semplificare le imprese - continua - si è trasformata in una sorta di mini collegato per camuffare interventi di altra natura nascosti nell'art. 16 nel quale si cerca mettere una 'toppa' agli errori commessi nei provvedimenti precedenti” “Alla fine la legge che è stata approvata oggi in aula - conclude Saiello - è una scatola vuota, contiene generici annunci, non fornisce risposte concrete e serve solo a riparare agli errori pacchiani della maggioranza con legge di Bilancio 2015 e quindi disinnescare probabili contrasti con il Governo”.

Redazione Na