Avellino

Barba, tatuaggi e passione per le moto. Peppe O’?Blues, arte e carisma, musica e poesia è stata la star del fine settimana in città, con un concerto unico alla Double Bro. Suoni mediterranei in salsa soul-blues per un grande concerto, di quelli con l’anima che solo Peppe sa portare in scena. Giuseppe di Lucca (questo il vero nome) ha inaugurato i venerdì nel free house pub di viale Italia, che vanno ad arricchire la proposta di spettacoli ed eventi di ogni fine settimana, con un palcoscenico diventato tappa irrinunciabile di artisti e musicisti di tutta la regione.

 

Applausi a scena aperta per un musicista di fama internazionale, che nella sua carriera ha suonato con Buddy Miles, Otis Rush, Junior Wells, Michael Coleman, Sugar Blue, Shirley King, Sammy Fender e Sharon Clarke. Il suo sound unisce blues, rock, funk ma anche southern rock, hip hop e psichedelia.

 

Il live di Peppe anche questa volta ha travolto tutti in un viaggio caleidoscopico ricco di energia e passione, vissuto senza compromessi, grazie alla sua musica suonata con anima, grande energia, tecnica, classe e amore. Tra note e humor racconta ai microfoni di Ottochannel: “il mio elisir di eterna felicità? fare solo quello che mi piace, senza compromessi commerciali e facili ammiccamenti al marketing. Sono una persona umile e fedele al mio stile” Ha calcato i palchi di tutto il mondo come quelli famosi di Chicago (Chicago Blues Festival, Buddy Guy’s Legend, House of the Blues), B.B. King Club (Memphis), Shepherd Bush Hall (Londra), The Marquee Club (Londra), Big Mama (Roma), United Nation’s Tour (Albania), G7 Concert (Napoli) solo per citarne alcuni.

 

Di lui Fabrizio Zampa, noto critico musicale, dice “...è un musicista e un animale da palco straordinario, dotato di un virtuosismo e un feeling davvero rari”. Non si può non concordare con questo giudizio. Sensibilità?, spiritualità? e amore hanno animato ogni brano e sessione e stare con lui mentre suona e fa vibrare la sua chitarra, ti fa sentire vivo e a casa. Perché Peppe è uno che suona solo la musica che ama, a modo suo e in maniera ogni volta diversa. «Ogni volta che suono ci metto un pezzo di cuore, ogni sera e ogni concerto è diverso da un altro - racconta -. L’importante per un artista credo sia divertirsi, perché la gente lo sente lo avverte come e perché si fa musica».

 

Bluesman d’eccezione Peppe resta un uomo semplice, alla ricerca di nuovi sound e nuove frontiere da varcare per rendere il suo viaggio nella musica sempre nuovo e diverso. «Per questo bisogna essere persone sempre umili - spiega -. Solo così si continua ad imparare a a guardare oltre a conoscere. Cosa è il blues? Di certo non è solo un tipo di musica, ma un modo di vivere, è un’emozione ogni volta più forte e diversa. Il segreto per renderlo unico e viverlo con gli altri? La musica deve essere sempre semplice, diretta e vera. sono queste le caratteristiche di un grande show, che sia ogni volta unico, che abbia sempre una anima».

Simonetta Ieppariello