Ma il prossimo 27 luglio non ci sarà soltanto da parlare di Bilancio visto che uno dei punti cruciali del primo Consiglio dell’era Napoli è anche il presidente dell’assise comunale. Dovrebbe essere Alessandro Ferrara, con il vice individuato nel forzista Giuseppe Zitarosa, ma, secondo gli spifferi di Palazzo, non sarà un’acclamazione decisa e convinta. Non di tutti i consiglieri della maggioranza, dove non sarebbero in pochi a volere un altro presidente del Consiglio. Tanto che qualche componente sarebbe pronto a rifiutare la candidatura di Alessandro Ferrara, contestando l’acclamazione in sede di Consiglio. E non sarebbero nemmeno in pochi, visto che alla carica, tra l’altro la seconda istituzionale a Palazzo Guerra, sarebbe ambita anche da qualche altro elemento della maggioranza che, attualmente, mugugna per la mancanza d’incarichi di prestigio nell’imminente consiliatura.
anro