E' finita la latitanza di Gennaro Bitonto, il 22enne di Pomigliano d'Arco che il 24 giugno scorso, insieme ad un complice, rapinrò uno scooter a Pollena Trocchia, investendo e ferendo gravemente due donne. L'uomo è stato arrestato nella notte dai poliziotti del Commissariato di San Giorgio a Cremano che lo hanno stanato in un appartamento di via Enrico De Nicola, a Pomigliano d'Arco. Per lui si aprono quindi le porte del carcere di Poggioreale mentre più in là si terrà il processo nel corso del quale, dinanzi ai giudici del Tribunale di Nola, dovrà rispondere di tentata rapina impropria aggravata.
Infatti, la rapina di Pollena Trocchia per poco non costò la vita di una madre e di sua figlia. L'unica colpa di quelle due donne fu di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Attraversarono la strada mentre i due rapinatori scappavano a bordo dello scooter Honda Sh che avevano rubato qualche minuto prima. Per paura di essere seguiti, non si fermarono dinanzi alle donne e non esitarono ad investirle in via Bixio. Madre e figlia rimasero a terra, ferite gravemente. La madre venne operata alla testa all’ospedale di Nola dove arrivò in codice rosso. Per entrambe le donne, inoltre, fratture agli arti inferiori da cui non si sono ancora riprese.
I due rapinatori, che caddero, lasciarono lo scooter e proseguirono la fuga a piedi. Purtroppo per loro, la latitanza è durata poco poiché ogni scena, secondo per secondo, è stata ripresa dalle telecamere del sistema di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali della zona. La visione dei filmati, da parte degli agenti di San Giorgio a Cremano, ha consentito di risalire nel giro di poche settimane all'individuazione di uno dei due responsabili, Gennaro Bitonto per l'appunto. Il suo complice ha però le ore contate, sulle sue tracce il Commissariato di San Giorgio a Cremano.