Fisciano

Prima uscita stagionale per l'Olympic Salerno (foto fonte internet) che ha preso parte in quel di Fisciano alla prima edizione del memorial intitolato a Santo Iannone, noto sostenitore della Salernitana nella Valle dell'Irno e fondatore dell'associazione Gals, onlus che assiste diversamente abili con iniziative ludico-ricreative. La manifestazione, organizzata dall'ASD Frazioni Unite, ha visto la partecipazione oltre ai biancorossi ed alla locale compagine, anche di una rappresentativa del Gals ed un'altra di Vecchie Glorie della Salernitana che ha visto nelle sue fila, tra gli altri, Ciro De Cesare, Luca Fusco, Fabio De Luca, Piero Robertiello, Antonio Efficie, l'attuale team manager granata Sasà Avallone, Adriano Barbarisi, Ernesto De Santis e così via. "La giornata di ieri ci ha permesso di conoscere la storia di Santo Iannone - ha spiegato il presidente dell'Olympic Salerno Matteo Pisapia - Nel nostro piccolo abbiamo onorato la sua memoria come meglio non potevamo, partecipando a questa manifestazione. Le parole della signora Enza Memoli, moglie del compianto, mi hanno particolarmente toccato. Il messaggio che ha lasciato è lampante: se a distanza di due anni tante persone si sono riunite al comunale di Penta è perché tutti i gesti di solidarietà che hanno contraddistinto la vita di Santo, non solo non andranno persi ma continueranno a vivere in tutti noi, nelle persone che lo hanno conosciuto e che hanno avuto il suo sostegno nella sua esperienza di volontariato. Un bellissimo messaggio da trasmettere ai più piccoli ed alle future generazioni". Il massimo dirigenze delle Frazioni Unite, Vincenzo Petrone, ha voluto ringraziare tutti i partecipanti: "Santo amava la vita, soprattutto quella degli altri. E' per questo che la mia realtà non si limita a scendere in campo per buttare un pallone in rete ma per vivere a 360° la comunità attraverso iniziative solidali. Grazie al sostengo dell'amministrazione comunale abbiamo ricordato Santo prima ancora che sul campo con una funzione in Chiesa, occasione di preghiera e riflessione e prima ancora con un saluto al cimitero. L'evento sportivo è stato solo il coronamento di una giornata che andremo a riproporre negli anni per ricordare il nostro Santo. Ringrazio indistintamente tutti per la partecipazione".

Redazione Salerno