Agropoli

Ancora niente da fare per il potenziamento del primo soccorso (Psaut) di Agropoli che sarebbe dovuto partire il 15 luglio all'interno dell'ex ospedale civile di Agropoli. La dottoressa Gerarda Montella, direttore della struttura complessa di Emergenza- urgenza e continuità assistenziale dell'Asl Salerno, spiega i ritardi dell'attivazione del potenziamento del Punto di Soccorso, nato in seguito alla chiusura dell'Ospedale. “Abbiamo fatto di tutto per avviare il potenziamento del punto di soccorso il 15 luglio – precisa la dottoressa – abbiamo i macchinari ma non abbiamo trovato i medici. Abbiamo infatti pubblicato un bando per reperire anestesisti, cardiologi, e radiologi ma mentre i due anestesisti ce li abbiamo le altre figure ancora mancano all'appello”.

Da oggi, 16 luglio, nel presidio di località Marrota continua “ sarà attiva la guardia medica fissa e i due anestesisti per 12 ore, questi ultimi quindi saranno disponibili durante le ore giornaliere e saranno reperibili, invece, durante la notte. Per quanto riguarda cardiologi e radiologi bisognerà aspettare il prossimo 25 luglio”. Intanto saranno operativi i servizi di radiologia e cardiologia in rete “il tecnico e il medico del 118 – racconta la dirigente – fanno rispettivamente la radiografia o la visita cardiologica al paziente e i dati emessi vengono poi letti in rete dall'ospedale di Eboli o dal Ruggi di Salerno, in caso di necessità il paziente viene quindi trasferito nell'ospedale più idoneo per intervenire. Sono stati anche predisposti – continua la dottoressa Montella – quattro posti letto di osservazione breve ed è in fase di completamento il montaggio delle apparecchiature per la Radiologia, si tratta di macchinari nuovi che l'Asl di Salerno ha acquistato per una spesa pari a circa 150mila euro e consistono in un tachigrafo, cronostratigrafo e un ecografo”.  

Redazione Salerno