Doccia fredda per il comune di Castellabate. I Finanzieri della Guardia di Finanza di Agropoli, coordinati dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, hanno svolto delle indagini che attestino e verifichino il rispetto delle norme previste dal Testo Unico degli Enti Locali, da parte dell'amministrazione del comune cilentano, in occasione dell'approvazione del Rendiconto per la gestione dell'esercizio finanziario dell'annualità 2012.
Le ricerche hanno portato all'emissione di provvedimenti di “avviso di conclusione delle indagini preliminari” e le relative “Informazioni di garanzia”nei confronti del sindaco del comune di Castellabate, del vice sindaco e dei consiglieri di maggioranza, in carica nell'anno 2013 con l'accusa di aver violato le norme del codice penale, poiché, con specifici atti deliberativi, hanno approvato il conto del bilancio dell'esercizio comunale 2012, non rispettando il testo unico degli Enti Locali e i principi contabili imposti dal patto di strabilità.
E' stato inoltre accertato un danno patrimoniale per l'ente, dovuto ad una rappresentazione non veritiera del Patto di Stabilità e del risultato della Gestione Finanziaria. Sono state emesse “informazioni di garanzia” per violazioni delle norme penali anche nei confronti del Revisore Unico dei Conti dell'Ente, del Responsabile dell'area IV Economico /Finanziaria, del responsabile del servizio Finanziario/Area economico Finanziaria ed Affari Generali dell'Ente e del responsabile dell'Ufficio Tributi.
Redazione Salerno