Il Festival nazionale “Scenari Casamarciano” approda alla sua sesta edizione e lo fa con una nuova direzione artistica affidata a Veronica Mazza, attrice dal prestigioso curriculum, impreziosito da esperienze nel teatro, nel cinema e in tv. Sul palcoscenico allestito presso il Belvedere di Santa Maria del Plesco, da sei anni cornice dell’evento, e a pochi passi dalla maestosa abbazia del Seicento, dal 1 all’11settembre si succederanno numerosi appuntamenti dedicati a chi ama l’arte declinata in ogni sua sfumatura, dal teatro alla musica.
Seguendo il filo conduttore delle precedenti edizioni, dal 1 al 5 settembre la rassegna darà spazio alle migliori compagnie amatoriali provenienti da tutta Italia, che si contenderanno la palma di migliore messa in scena attribuita da una giuria diretta da Toto’ Nicosia. Una serata completamente dedicata agli amanti del tango sarà invece quella del 2 settembre, grazie allo spettacolo “Flamenco tango Neapolis”, con la direzione artistica di Salvo Russo.
La seconda parte della manifestazione si aprirà il 6 settembre, con l’intervista di Antonio Corbo all’ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino, autore con Toni Iavarone del libro “Achille Lauro. Il Comandante tradito”. All’incontro dibattito seguirà la messa in scena dello spettacolo “Juve- Napoli 1-3. La presa di Torino”, tratta da un testo di Maurizio De Giovanni, per la regia di Massimo De Matteo e interpretato da Peppe Miale. Il 7 settembre il palcoscenico di Santa Maria del Plesco accoglierà Alessandro Preziosi con il suo recital, l’8 settembre spazio invece alle romantiche note di Fabio Concato in concerto.
La chiusura della manifestazione, domenica 11 settembre, sarà affidata alla madrina Serena Autieri che conferirà il Premio alla carriera “Scenari Casamarciano” a due giganti del teatro italiano, Roberto Herlitzka e Paola Gassman. Ospiti del gala finale anche l’attore Francesco Paolantoni ed il musicista rivelazione di “Italia’s got talent” , Moses.
«Un’edizione che rispecchia la nostra idea - spiega la direttrice artistica Veronica Mazza -, ovvero proporre il grande teatro in una cornice storica ed artistica di impatto. La manifestazione di quest’anno è però anche il primo tassello di un progetto che traghetterà il festival verso un futuro improntato al recupero della tradizione culturale locale, quella della Commedia dell’Arte”. «Dagli “Scenari Casamarciano” del Conte Annibale Sersale al Festival, continua il lavoro della nostra amministrazione per la cultura - afferma il sindaco Andrea Manzi - E’ l’ennesima sfida, arricchita da nuovi protagonisti, come la nostra direttrice artistica, e dalle consuete certezze: chi ha lavorato negli ultimi cinque anni per il suo successo, gli sponsor che l’hanno sostenuto nel corso di tutte le edizioni e la macchina amministrativa che lavora un anno intero per questo evento».