Stemma ovale, campo diviso a metà in verticale tra bianco e rosso, sapore un po' vintage. E poi, soprattutto, la ricomparsa del galletto. Spavaldo, a cresta alta, impettito su un pallone cucito alla vecchia maniera, nel solco di un logo che ricorda quello del Bari anni 60-70. La dicitura "Football Club 1908" che appare in corsivo, quasi ricamata. "Si ripartirà dal galletto, tornerà presto nel nostro simbolo", aveva annunciato il nuovo presidente del Bari, Cosimo Giancaspro, pochi giorni fa, nel corso della prima uscita pubblica, dopo la ricapitalizzazione che lo aveva portato di riflesso alla guida del club. Detto, fatto. Via il simbolo voluto da Gianluca Paparesta, adottato esattamente due anni fa, ed ecco il ritorno del galletto sulle maglie da gioco (come sponsor tecnico si passa da Nike a Umbro), nei loghi ufficiali, sui gadget destinati ai tifosi.
da gazzetta.it