Partirà il 15 settembre, nelle forme del giudizio immediato chiesto dalla Procura ed accordato dal Gip, il processo a carico del sindaco di San Lorenzo Maggiore, Emmanuele De Libero, e Pellegrino Colangelo, capo dell'ufficio tecnico. Entrambi erano stati arresti a febbraio con l'accusa di concussione in concorso. Secondo gli inquirenti avrebbero preteso una tangente da un imprenditore per alcuni lavori di infrastrutturazione, in subappalto, nell'area Pip di San Lorenzo Maggiore.
Un'accusa che De Libero e Colangelo, rispettivamente difesi dagli avvocati Roberto Prozzo e Giuseppe Stellato, e Vincenzo Sguera, avevano respinto nel corso dell'interrogatorio dinanzi al gip che li aveva spediti ai domiciliari in un'inchiesta diretta dal procuratore reggente Giovanni Conzo e dal sostituito Donatella Palumbo e condotta dai carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita. Che, nel prosieguo dell'attività investigativa, un mese fa hanno perquisito abitazioni ed uffici di un altro amministratore.
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