Caserta

Parte ufficialmente l'era Tilia che mette la parola fine anche ad ansie e preoccupazioni sul futuro della Casertana. C'è tempo fino al 15 luglio per presentare il ricorso in merito alla fidejussione e poi, bisognerà attendere che la Lega Pro si pronunci in merito. Certamente il club rossoblu partirà con un punto di penalizzazione, ma non si fa drammi a Caserta dopo questi dieci giorni di 'passione' trascorsi tra trattative e il rischio di vedere svanire nel nulla speranza e ambizioni.

Tilia detiene il 91% delle quote, il resto divise tra Giovanni Pascarella, Claudio Loffredo e l'assente Pasquale Corvino. Ma proprio sull'argomento e voglia di continuare ad investire in rossoblu, nella conferenza stampa di ieri che si è svolta al “Pinto”, a prendere parola è stato lo stato Pascarella: «io personalmente aspetto Corvino che è stata una persona eccezionale per la Casertana. Ho parlato ieri con lui – ha spiegato Pascarella – ed io mi aspetto un grosso contributo da Pasquale. È una persona perbene e vuole bene alla Casertana. Luca Tilia è veramente un 'pazzo' sono qui per ringraziarlo. Per fare quello che ha fatto ci vuole coraggio e anche un po' di spregiudicatezza, sono molto fiducioso». Apre così il suo intervento il socio di minoranza e sindaco di Valle di Maddaloni, Pascarella chiama in causa anche il primo cittadino di Caserta, Carlo Marino che nei giorni scorsi, tramite i giornali, aveva chiesto chiarezza: «Lui ha detto che vuole chiarezza e noi gliela stiamo dando. Voglio vedere loro che cosa sanno fare».

«Noi lo abbiamo incontrato Marino – ha spiegato Tilia – devo essere sincero, ho trovato una persona disponibile. Indubbiamente lo stadio ha bisogno di un intervento nei prossimi giorni, perché sta in una situazione precaria per questo bisogna che il sindaco, che ha preso un impegno con noi che ha dato disponibilità da questo punto di vista, sono convinto che sarà uomo di parola non ho dubbi di pensarla diversamente. Ci aspettiamo che il sindaco sia parte integrante e importante di questo progetto nuovo. Perché l'amministrazione è fondamentale nel percorso futuro. Gli rivolgiamo – ha concluso Tilia - un invito a partecipare, certo mi rappresentava che c'è un comune in dissesto, lo capiamo».

Serena Li Calzi