«Da qualche giorno è stata presentata la Giunta Mastella, a cui formuliamo gli auguri di buon lavoro. Noi de’ //La città di tutti ci siamo chiesti: ed il Personale? A chi è stato assegnato il Personale?».
Così una nota a firma di Pierluigi Arigliani de La Città di Tutti, dal titolo singolare: “...e il coccodrillo? E il coccodrillo come fa?”, che prosegue: «Meraviglia che non si sia tenuto conto dell’assessorato strategico per ogni amministrazione. Forse il Sindaco ha conservato per sé la delega, se così fosse sarebbe una delega “tacita”, e quindi una non delega, perché è mancata la dichiarazione di volontà volta a definire la “titolarità”. La circostanza rileva, e non poco, sia da un punto di vista tecnico-giuridico che politico. Per quanto attiene al primo aspetto va detto che l’art.224 del Tuel prevede una verifica straordinaria di cassa nel cambiamento della persona del sindaco che deve avvenire alla presenza di tutti gli amministratori che cessano dalla carica e di coloro che la assumono, oltre che dal segretario, dal responsabile del servizio finanziario e dell’organo di revisione.
A questo primo adempimento segue l’accertamento sull’invio alla Ragioneria Generale dello Stato della certificazione sul rispetto del patto di stabilità. In mancanza di questi adempimenti il Sindaco si trova nell’impossibilità di conoscere, anche se l’Ente ha rispettato il Patto di stabilità, se il Comune dovrà subire le sanzioni previste per il mancato invio della dovuta documentazione, e quindi deve bloccare ogni tipo di assunzione.
Il punto non è di poco momento visto e considerato che al Comune di Benevento esiste, allo stato, un solo dirigente di ruolo in attività, l’altro è stato attenzionato dalla Procura della Repubblica, come da recenti fatti di cronaca.
E allora come si fa a mandare avanti una macchina complessa come il Comune, i dipendenti sono in prima linea sulle molteplici esigenze dei cittadini, senza dirigenti? Come mai il Sindaco non ha pensato ad individuare un assessore al ramo?
Occorre fare i conti con l’art. 1, comma 228 della legge di Stabilità per l’anno 2016 che vieta l’assunzione di dirigenti (legge 208/15), con l’unica eccezione del personale in sovrannumero dell’area vasta. Tuttavia, la Corte dei Conti del Lazio con la decisione n. 87/2016 sembra aprire uno spiraglio e consentire ai Comuni di coprire i posti dirigenziali scoperti alla data del 15 ottobre 2015 qualora assolutamente indispensabili per garantire la «erogazione di servizi essenziali».
La materia del personale merita un’attenzione particolare che non sembra che il Sindaco abbia sin qui dimostrato, senza le gambe delle persone le idee non vanno da nessuna parte. Non vorremmo che la mancata nomina di un assessore al personale faccia, poi, spuntare lacrime da coccodrillo».
Redazione Bn