Santa Maria a Vico

Dopo aver riferito delle dimissioni del consigliere Adriano Telese e della surroga di Danilo Di Cecco, il sindaco Andrea Pirozzi ha informato i presenti al consiglio comunale circa l’approvazione della Prefettura della nuova toponomastica, del ricorso respinto al comune di Maddaloni in merito al Liceo Scientifico di Scienze Applicate che resta  a Santa Maria a Vico, del ricorso di Moccia contro l’istituzione del Parco Urbano, che vede impegnati dieci sindaci che si stanno battendo contro la realizzazione di una cava in Fossa delle Nevi a Durazzano, ma di fatto a ridosso delle colline santamariane, che costituirebbe un grave danno per l’ambiente e la fine dei lavori in piazza Roma che sarà inaugurata il 16 luglio.

Ha poi annunciato, con grande soddisfazione, la convenzione che sarà stipulata e portata nel prossimo consiglio comunale con i Padri Oblati di Piazza Aragona, che hanno dato la disponibilità a un comodato gratuito per 15 anni del complesso Aragonese, che sarà adibito a biblioteca e museo civico e utilizzato per attività sociali. Approvata dal consiglio la mozione del consigliere Emmanuele De Lucia in merito all’isola pedonale con l’impegno della rimodulazione degli orari previo incontro con gli operatori del commercio. “Questo è l’ultimo treno e non ci possiamo consentire di perderlo”, così il sindaco Andrea Pirozzi ha evidenziato la necessità di inserire nuovi progetti nella programmazione delle opere pubbliche che possono accedere ai fondi europei FESR 20142016. Tra i più importanti ricordiamo: la messa in sicurezza di via Nazionale, riqualificazione dei borghi Maielli - Papi, di via Tredici Monaci, Schiavetti, Rapari, Corrione, Maranielli, collegamento viario tra  via Marcotti - via Scalettielli e interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico. Altri punti all’ordine del giorno: approvazione protocollo di intesa con il Comune di Arienzo per il riassetto idrogeologico e con il Comune di San Felice a Cancello per lavori di realizzazione di via Limite e via Tredici Monaci, riconferma della carta di sicurezza urbana e la nomina di un consigliere di minoranza in seno alla consulta,  (nominato Danilo Di Cecco) e la delibera “Rifiuti Zero” che punta ad innalzare al 100 per cento la raccolta di indifferenziata che al momento è pari al 75 per cento. Durante il consiglio comunale è stata comunicata la costituzione del gruppo consiliare denominato “Ad Maiora”, costituito dai consiglieri Vincenzo Moniello e  Pasquale Iadaresta (capogruppo) che ha ribadito l’appartenenza a tutti gli effetti alla maggioranza con la quale continua il percorso di condivisione politica e ha confermato che il nuovo gruppo non è in contrapposizione in quanto è parte integrante dell’amministrazione.