Castelbaronia

Quota rosa in giunta Ci avviciniamo alla risoluzione di un arcano? Il caso ormai noto sollevato ad avvio legislatura dal gruppo consiliare di minoranza, dovrebbe essere in dirittura d'arrivo. Sono scaduti i termini di diffida imposti dal Difensore Civico senza che nessun atto formale sia stato posto in essere al fine di ripristinare il riequilibrio di genere nella giunta. Mancanza questa propedeutica alla nomina di un commissario ad Acta.

Ognuno resta sui suoi passi, vi è la lettera del Difensore Civico in risposta a quella del Sindaco. Ecco una sintesi degli ultimi passaggi significativi:

Il sindaco: “Permane, al momento la indisponibilità delle consigliere elette nella compagine di maggioranza ad assumere la carica di assessore unico altro consigliere di genere femminile è la Signora Patrizia Reale, che, come è noto, impersona il suo ruolo capogruppo di minoranza "Castel Baronia Bene Comune"e in tale veste, di costante "oppositrice" dell'operato della mia amministrazione.”

Il Difensore Civico: "Nel ribadire quanto già comunicato faccio presente che le osservazioni fatte, non sono condivisibili. In particolare la Sentenza del Tar  è stata emessa antecedentemente a nuove disposizioni normative. In tale ottica anche l'invocare il mancato adeguamento dello Statuto Comunale, che preveda la nomina di assessori esterni, è ininfluente, perché la prolungata inerzia della modifica dello Statuto potrebbe costituire un alibi per non adeguarsi al precetto della parità di genere previsto dalla legge. L'auspicio di questa minoranza, pur nell'ambito del l'esercizio "di opposizione alla maggioranza" (senza accezione negativa come a volte si è lasciato intendere), è quello di fattiva collaborazione. Questo però, deve avvenire nel rispetto reciproco e soprattutto nell'alveo imprescindibile del rispetto delle norme vigenti.”

Redazione Av