Torre del Greco

«L'operazione "Miglio d'Oro" della Guardia Costiera di Torre del Greco ha svelato l'esistenza di un insediamento industriale abusivo di oltre 1000 mq di estensione che esercitava la propria attività in prossimità di uno dei principali alvei torresi, violando le prescritte norme in materia ambientale. Tale azienda, infatti, sversa direttamente ed in assenza di alcun tipo di trattamento i propri scarti e rifiuti liquidi industriali in pubblica fognatura e, tramite essa, in mare». Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana, Arturo Scotto. «Non è questo il primo caso riguardante l'area: le attività investigative svolte lungo la fascia costiera che ricomprende Ercolano, Portici e Torre del Greco, hanno permesso la rilevazione di oltre 210 scarichi illeciti di natura civile ed industriale, ed il sequestro di decine di insediamenti industriali e di depositi di rifiuti industriali. Se a ciò sommiamo i divieti di balneazione emessi a riguardo delle aree costiere di Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, diventano evidenti le dimensioni del problema», aggiunge l'onorevole Scotto.

«Per questi motivi - si conclude così la nota - Sinistra Italiana ha deciso di presentare, nelle prossime ore, un'interrogazione parlamentare al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, per chiedere un intervento concreto ed urgente del Governo al fine di garantire maggiori controlli che permettano la salvaguardia dell'ambiente e della salute pubblica nell'area costiera campana».