Venticano

Una piccola realtà quella di Castel del Lago, sconvolta dopo gli ultimi gravi episodi. Una comunità tranquilla scossa da un'escalation di furti come non succedeva da anni.

Non solo la casa canonica adiacente la chiesa madre ma anche altre villette e abitazioni private di Castel del Lago sono state visitate e messe a soqquadro da una banda di professionisti delle incursioni, probabilmente pugliese o casertana.

La religiosa che si è risvegliata stordita e disorientata dopo aver udito le voci, in italiano, di chi si era introdotto nell'appartamento dove la consacrata Gam vive da anni con uno dei fratelli è convinta che i malviventi che poi hanno rubato l'auto del parroco abbiano usato dello spray narcotizzante.

Prima dell'auto di don Paolo la banda ha tentato invano di rubarne un'altra parcheggiata sotto un palazzo a qualche metro dalla canonica. "Siamo seriamente preoccupati - dicono in paese -. Speriamo che si prendano provvedimenti adeguati e drastici altrimenti saremmo costretti a fare le ronde o a rivolgerci al prefetto Sessa. Abbiamo paura perché entrano in casa con estrema facilità e sono capaci di tutto. Così, con questo terrore di essere derubati nel cuore della notte non si può vivere".

Gianni Vigoroso