Sant'Anastasia

«La Madonna di Pompei, qui al Santuario dell'Arco, è a casa». Sono state le parole dell'Arcivescovo della Città Eterna, Monsignore Tommaso Caputo, che ha officiato, ieri sera, la struggente e storica celebrazione eucaristica nel Santuario di Sant'Anastasia dove processionalmente è giunta la sacra effigie della Madonna del Rosario di Pompei.

Ad accoglierla migliaia di fedeli, provenienti da tutta la Campania. Ma soprattutto le squadre dei fujenti che hanno accompagnato la Vergine con stendardi e bandiere. All'ingresso del Santuario una corona di palloncini, come un Rosario bianco e azzurro attorniato da fiori. L’hanno preparato i bambini per accogliere la Madonna "sorella". Un festoso lancio di coriandoli, i canti e dopo una lunga processione dalla chiesa di Santa Maria La Nova a Sant’Anastasia, la Madonna è giunta in Santuario. In testa al corteo i sindaci di Sant’Anastasia e Pompei: Lello Abete e Ferdinando Uliano. Con loro i primi cittadini di molti comuni nolani e vesuviani. In prima linea il rettore del Santuario dell’Arco, padre Alessio Romano. Al termine della Santa Messa la sottoscrizione del patto d'amicizia tra i comuni di Sant'Anastasia e Pompei. Un punto di partenza per lo sviluppo di un distretto turistico-religioso.

 

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