Subito una riunione della conferenza dai capigruppo. E' quanto chiedono gli attivisti del Movimento cinque stelle con una nota indirizzata la presidente del consiglio comunale Pasquale Gaeta. "Questa proposta, si legge nella nota, nasce dal limbo nel quale la regione Campania e gli enti locali (comuni in primis) hanno catapultato il territorio a seguito della promulgazione della legge regionale 15 del 2 dicembre 2015 sul 'Riordino del servizio idrico integrato ed istituzione dell'Ente idrico Campano.'
Nel bel mezzo di questi conflitti di potere ci siamo noi cittadini che cominciamo a pagare per un servizio sempre meno efficiente con lunghi periodi di tempo in cui svariate zone abitative non usufruiscono di acqua corrente. In più gli enti locali si trovano a brancolare nel buio mentre i silurati della politica parcheggiati all'Alto Calore fanno il bello e il cattivo tempo nei pressi di una fusione con Ge.Se.Sa. E Acquedotto pugliese, che oggi più che mai sarà interessante sapere come andrà a finire, visto che Acea (Partecipata del comune di Roma, azionista maggioritaria di Ge.Se.Sa, con a sua volta azionista maggioritario privato il gruppo Caltagirone) per la nuova sindaca del movimento 5 stelle di Roma va convertita in azienda pubblica cambiando di fatto la natura dell'intera trattativa. Ma queste cose difficilmente le troveremo presso la nostra stampa locale.
Sta di fatto che i cittadini attivisti a 5 stelle di Solofra, propongono un incontro trasversale, coinvolgendo tutte le forze politiche presenti sul territorio per confrontarsi e essere propositivi su un tema che “dovrebbe” accomunarci tutti.
Fare in modo che quanto dichiarato dai nostri rappresentanti di maggioranza e minoranza presso il consesso cittadino, quanto scritto e ribadito nel corso di questi mesi sulla questione idrica non restino parole morte urlate al vento del cambiamento che si sta per abbattere sull'intero “sistema Italia” grazie all'arrivo di gente onesta e trasparente."
Redazione