Mercato San Severino

"Quella scritta oggi è una pagina triste per la città di Mercato San Severino". Così il consigliere di minoranza Fabio Iannone. "Con le sue dimissioni l'ormai ex sindaco Giovanni Romano tenta unicamente di sfuggire alla mole di debiti che gravano sul comune e sulle spalle di tutti i cittadini di Mercato San Severino. La nostra città non si merita tutto questo". E che i segnali fossero negativi è apparso evidente allorquando i revisori dei conti hanno espresso pareri non favorevoli rispetto alla tenuta dei conti. 

La municipalizzata Gesema al 31 dicembre 2015 ha fatto registrare una perdita di esercizio di 9 milioni e 600mila euro e un debito complessivo di 22 milioni e 800mila euro. Pareri non favorevoli, da parte dei revisori, anche all’approvazione del bilancio di previsione comunale dell’anno 2016 e del pluriennale 2016-2018. Si salva solo il rendiconto del 2015, ma solo a condizione che vengano riconosciuti debiti fuori bilancio per svariati milioni di euro. Il Prefetto di Salerno aveva inviato a palazzo vanvitelliano una diffida per non aver approvato né il rendiconto 2015 né il previsionale 2016 e nemmeno il pluriennale 2016-2018. Il termine ultimo per l'approvazione dei documenti contabili era la seduta di oggi del consiglio comunale. In aula però non si è presentata la maggioranza. Al suo posto la segretaria comunale che ha dato lettura della lettera con la quale Romano ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di primo cittadino.

"Ora, continua Iannone, dobbiamo attendere le decisioni che saranno assunto dal Prefetto visto che il bilancio, rendiconto e previsionale, non è stato approvato. Come politico mi sento di dire che ora dobbiamo rimboccarci le maniche per provare a costruire un futuro migliore per la nostra città".

G.A.