Nola

L’ultimo giglio, quello del Sarto, cullato dalla paranza “Insuperabile Barrese, è da poco rientrato in Piazza Duomo. Ancora non si conclude questa interminabile edizione della Festa nolana targata Unesco. Una festa iniziata ufficialmente domenica all’ora di pranzo, con la solenne benedizione del Vescovo Beniamino Depalma alle macchine a spalla, alle paranze e ai loro cullatori. Poi, il via alla kermesse con gli 8 Gigli e la Barca a danzare per tutta la notte offrendo uno spettacolo unico per bellezza e tradizione. Non sono mancate però le note negative. Innanzitutto, il mancato rispetto delle regole. La ballata dei Gigli doveva finire entro le 6.30. Non è stato così. E, poi, nella mattinata, intorno alle 9, un principio di rissa tra piazza Marcello e il vico Piciocchi, che ha destato attimi di paura e che ha causato il fuggi fuggi generale, con scene che hanno ricordato quelle del 2012 quando proprio per una rissa le macchine della festa furono fermate dalle forze dell’ordine. Stavolta, fortunatamente, l’episodio ha avuto dimensioni ben inferiori. Ad ogni modo, sul posto, come potere vedere dalle immagini, i carabinieri in assetto anti-sommossa.

 

Rocco Fatibene