Montoro

Domani, domenica 26 giugno, la comunità di Montoro darà il suo ultimo saluto a Sabato Troisi. Classe 1913, centodue anni e tifosissimo dell'Avellino Calcio. Un simbolo per tutta la comunità montorese. Sabato Troisi ha partecipato alla Seconda Guerra Mondiale come attendente del comandante del suo reggimento ed era di stanza nel napoletano. Quando poteva ritornava a casa. A Montoro, anche dopo la guerra, il signor Sabato si è sempre dedicato alla coltivazione ed al commercio di prodotti agricoli. Aveva circa quaranta fra nipoti e pro-nipoti. Quei suoi centodue anni non gli pesavano affatto. Fino a qualche anno fa era ancora possibile vederlo alla guida del suo motociclo a tre ruote. Poi qualche tempo fa ha dovuto rinunciare. Quello a cui non rinunciava mai era quella sua passeggiatina quotidiana. Viveva alla frazione Preturo insieme con la figlia. Estremamente attivo continuava ad essere presente a tutti gli appuntamenti della cittadina montorese. Era componente dell'arciconfraternita. E fin quando ha potuto non ha fatto mancare la sua presenza alla processione in onore di S. Nicola il patrono di Montoro. Per il suo centesimo compleanno, nel 2013, a soffiare con lui sulle candeline della torta di compleanno c'era il presidente dell'Avellino Calcio Walter Taccone. Insieme al patron anche i calciatori Francesco Millesi e Alessandro Fabbro. E sul prato erboso dello stadio Partenio Sabato fu nel maggio del 2013 quando l'Avellino calcio conquistò la promozione in serie B. Indossa la maglietta biancoverde con il numero 100, i suoi anni. Oggi Sabato Troisi non è più. Con una nota l’U.S. Avellino tutta si dice “addolorata dalla scomparsa dello storico tifoso biancoverde Sabato Troisi, si stringe intorno ai familiari, ricordando con grande affetto, stima e simpatia la figura di un sostenitore speciale, il più anziano che poteva vantare questa società. Il presidente Walter Taccone e tutti i tesserati dell’Avellino esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia”. I funerali di nonno Sabato si svolgeranno domani, domenica 26 giugno, alle ore 17.00 presso la Chiesa di Maria SS. del Carmelo.

G.A.