Benevento

La stagione di Stefano Tremigliozzi è arrivata al bivio più importante: quello dei Campionati Italiani di Rieti. Il saltatore sannita va a caccia della qualificazione agli Europei di Amsterdam, obiettivo alla sua portata perché il 7.95 che basterebbe a staccare il pass per l'Olanda è ampiamente nelle sue corde. In questi anni il forte atleta beneventano ha più volte superato questo muro e la speranza è che ci riesca anche domani pomeriggio alle 18:45 quando comincerà la gara che assegna il titolo tricolore. Questo è il suo vero obiettivo in una gara dove tutti aspettano al varco la stella del passato, Andrew Howe, e quella del futuro, Marcell Jacobs. Il primo torna a gareggiare in un campionato italiano dopo diversi anni di assenza e senza misure di spicco, il secondo ha stupito tutti nell'ultimo mese volando nei 100 metri e soprattuto nel lungo con un 7.48, reso nullo da oltre tre metri di vento a favore, che sarebbe stato addirittura il nuovo primato italiano. A Rieti dovrebbe essere sfida a tre tra Jacobs, Andrew Howe e il campano Stefano Tremigliozzi che potrà contare anche su un buon numero di tifosi che arriveranno da Benevento. “Sono felice di confrontarmi con loro -ha spiegato Tremigliozzi-, saranno uno stimolo importante”. L'avvicinamento alla gara non è stato delle migliori per l'atleta dell'Aeronautica Militare. “Ho avuto una leggera influenza, un piccolo incidente di percorso che mi ha fatto saltare un allenamento ma spero di essere al massimo sulla pedana di Rieti”. Il grande favorito è il giovane Jacobs che punta addirittura a saltare 8.15 che è la misura minima per partecipare alle Olimpiadi. Diverso il discorso per Tremigliozzi e Howe che al momento non sembrano averle quelle misure ma, dalla loro c'è l'esperienza con il campano che negli ultimi cinque anni è stato il saltatore italiano più regolare. Sarà comunque bello vedere l'uno contro l'altro quelli che si possono attualmente definire i “tre tenori” del salto in lungo italiano.