San Salvatore Telesino

La sensazione, sempre più forte, è che l'orizzonte investigativo non sia limitato soltanto a ciò che finora è emerso, e che il libro dell'orrore attenda la scrittura di altri capitoli. Con ulteriori coinvolgimenti in una storia drammatica ed agghiacciante come quella costata la vita alla bimba di San Salvatore Telesino. La sensazione è che le mosse della Procura guidata da Giovanni Conzo, che ne ha dato un assaggio nella serata di ieri con l'interrogatorio, in qualità di indagato e con l'assistenza dell'avvocato Giuseppe Maturo, di Daniel, 21 anni, andato avanti fin nel cuore della notte (e già resocontato), possano infatti prevedere nuove implicazioni.

Perchè, il lavoro che i carabinieri stanno svolgendo senza soluzione di continuità dalle prime ore di lunedi per venire a capo di un caso che ha inevitabilmente richiamato, (con ritardo, ma l'ha richiamata) l'attenzione anche del mondo mediatico nazionale, potrebbe aver individuato circostanze che avrebbero ampliato il raggio d'azione del sospetto. Noti quelli nutriti su Daniel (che li ha sempre respinti), le cui parole sono state filtrate attraverso l'analisi delle testimonianze e delle cellule telefoniche – quelle interessate dalle tappe del tour in auto che da San Salvatore Telesino lo ha portato a Telese, poi ancora a San Salvatore, dove avrebbe lasciato la piccola dinanzi alla chiesa, alle 20, quindi a Telese, Castelvenere, Massa di Faicchio e nuovamente Telese -, ma non è escluso che non siano gli unici.

Il dubbio è che in questa maledetta vicenda possa esserci altro, e che le ricostruzioni che fin qui sono state fatte possano essere destrutturate, anche rispetto ai tempi, alla luce di quanto potrebbe essere saltato fuori nel frattempo. La sensazione è che non tutto quadri, che non tutto sia stato detto, magari per paura. Di cosa e di chi? Interrogativi che potrebbero essere spazzati via dai risultati dei rilievi scientifici e dalle prime conclusioni medico-legali, definendo in modo compiuto, per gli inquirenti, ruoli e responsabilità. Una o più persone? Le ipotesi: Maria abusata e, di fronte alla sua reazione, gettata in psicina, dove è morta annegata?; oppure attirata in trappola successivamente alla violenza subita ed ammazzata per timore che potesse rivelare tutto? Ipotesi in attesa delle risposte che fornirà l'inchiesta. Maria avrebbe voluto festeggiare, ad agosto, il decimo compleanno. Glielo hanno impedito, hanno stroncato in modo brutale la sua esistenza. I sogni che cullava.

Esp