Sorrento

Il grido d'allarme lanciato dal massimo dirigente del Sant'Antonio Abate, Gerardo Abagnale, è caduto nel vuoto, la mano che ha chiesto per portare avanti il progetto calcio nel centro abatino non ha trovato riscontro. Non c'è stato altro da fare se non alzare bandiera bianca. Una situazione che fa sparire il calcio, fa rimettere nel cassetto le maglie giallorosse ai tanti e appassionati tifosi del Sant'Antonio Abate. Da questa situazione è venuta fuori l'occasione per l'Fc Sorrento. I problemi della società costiera erano legati alla mancanza di un titolo che era ed è nelle mani dell'Fc Sorrento. Dopo la divisione tra il patrone Negri e Giglio, per l'Fc Sorrento è arrivato l'assist giusto, quello dell'Atletico Sorrento, compagine di calcio a 5 che ha rilevato il titolo del Sant'Antonio Abate, permettendo alla società rossonera di poter centrare il proprio obiettivo, mantenere il calcio a Sorrento e farlo in un certo modo. Questi i passaggi che hanno portato alla sparizione del calcio nel centro abatino, una notizia brutta che lo stesso presidente ha voluto comunicare.

“L´S.S. Sant´Antonio Abate, nella persona del presidente Gerardo Abagnale, comunica l´avvenuta fusione del team abatese con l´Atletico Sorrento. Il titolo è stato esportato in penisola dopo che l'appello del presidente agli imprenditori locali per un supporto economico è caduto inascoltato.
La squadra giallorossa, che aveva chiuso la stagione con la conquistata della permanenza in Eccellenza e senza alcuna pendenza economica in sospeso, dal prossimo campionato di fatto non esisterà più".

Riparte l'Fc Sorrento che, adesso, deve colmare tutte le lacune nell'organigramma societario. Nessun dubbio sulla guida tecnica, a meno di clamorosi colpi di scena, rimane Turi alla guida, con il tecnico gragnanese che sta già lavorando per trovare gli under giusti. Cala il sipario su Sant'Antonio Abate, la speranza è che le bandiere e maglie messe nei cassetti, un giorno posso tornare a sventolare.

Redazione