Un giovane di 32 anni ha perso la vita mentre svolgeva la sua attività lavorativa. È successo a Mignano Montelungo dove Emilio Marotta, operaio, è morto schiacciato da una pressa mentre lavorava. Con una lettera congiunta il segretario della CISL di Caserta Giovanni Letizia e il segretario della FIT-CISL Pasquale Federico, hanno voluto esprimere vicinanza e porre l'accento sulle 'morti bianche'.
«Ancora un incidente mortale sul lavoro, ancora una volta un giovane operaio perde la vita nel corso dell’adempimento del proprio dovere verso la collettività.
La CISL di Caserta e la FIT, la categoria dei trasporti e dell’ambiente, si stringe intorno alla famiglia di Emilio MAROTTA, un ragazzo di 32 anni che nella giornata di ieri, 21 giugno, è morto a – spiega la lettera - Mignano Montelungo caduto nel compattatore dei rifiuti.
Questa ennesima tragedia rilancia in maniera forte il problema della sicurezza sui luoghi e sulle fasi di lavoro, un problema su cui il sindacato e la CISL in particolare insistono da anni.
Appena pochi mesi fa, a seguito di incidenti in cui altri lavoratori persero la vita, si riunì, su impulso del Prefetto di Caserta un Tavolo di lavoro con le rappresentanze sociali, con l’ASL e con la DTL, che avrebbe dovuto avere carattere permanente e che invece non ha avuto seguito.
Ora, questa nuova tragedia impone di voltare pagina e di porre il problema della sicurezza e della vita sui luoghi di lavoro e degli strumenti atti a garantirla oltre l’emotività del momento.
Quello della sicurezza – spiega la lettera - è per la CISL il problema principale, specie in un periodo di crisi così acuta che troppo spesso rischia di scaricare i costi della competitività sulle spalle di chi lavora: la sicurezza non deve essere vista come un costo ma come un dovere, come certificazione di buona produttività e buona occupazione.
Pertanto la CISL invita il Sig. Prefetto di Caserta, del quale è ben nota la sensibilità su queste questioni, a voler riconvocare il Tavolo sulla sicurezza sui luoghi di lavoro con carattere di permanenza, con la partecipazione di tutti i soggetti sociali, imprenditoriali e istituzionali».