Tre mancati controlli, tre grosse ingenuità e il sogno Olimpico che svanisce. E' la storia di Vincenzo Abbagnale, figlio del mitico Giuseppe che con il fratello Carmine e con Peppiniello di Capua fecero innamorare l'Italia del canottaggio negli anni '80 con le loro medaglie Olimpiche, che proprio pochi minuti fa è stato fermato per 16 mesi dal tribunale nazionale antidoping del Coni. Accolta in pieno la richiesta della Procura Nado-Italia dopo le tre mancate reperibilità ai controlli antidoping. Abbagnale jr, classe 1993, sarà costretto a saltare i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.
Canottaggio: 16 mesi di squalifica per Abbagnale jr
Il tribunale nazionale del Coni ha fermato il canottiere dopo i tre mancati controlli antidoping
Redazione Ottopagine