A Cassano Irpino l’Aliquota Radiomobile di Montella ha accertato che un casaro aveva smaltito del siero di latte, ritenuto rifiuto poiché scarto della produzione dei formaggi, direttamente nelle acque del fiume Calore. Alle contestazioni mossegli, il casaro, d’accordo con un allevatore del luogo, ha fornito dei documenti che certificavano il trasporto del siero di latte presso l’allevamento per il successivo utilizzo come integratore per gli animali. Gli accertamenti effettuati, invece, hanno smontato la tesi fornita, atteso che è stata acclarata la contraffazione delle certificazioni esibite. Per tale motivo, sia il casaro che l’allevatore, entrambi con a carico vicende penali, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, per sversamento illecito di rifiuti nonché per falsità ideologica e uso di atto falso. Già nello scorso mese di aprile, i Carabinieri di Montella avevano contestato al casaro lo sversamento abusivo di reflui industriali nel medesimo fiume nonché l’utilizzo improprio di acqua “non potabile” destinata all’irrigazione. I Comuni che insistono lungo il corso fluviale intanto, si preparano a catalogare l’ennesimo aso di sversamento illecito a danno del Calore. Un comportamento non più accettabile, che sarà al centro del terzo incontro per il Contratto di Fiume Calore, che si terra a Montella entro la fine di marzo. Non solo. Partecipe e particolarmente sensibile al tema, il sindaco di Montella Ferruccio Capone annuncia l’istituzione di una Onlus deputata proprio all’osservazione del fiume, per frenare l’inquinamento messo in atto da parte delle aziende che sversano. “Ci sarà una vigilanza massima sul fiume” garatisce Capone, a cui è stato notificato nel dicembre 2013 un avviso di garanzia proprio in merito all’inquinamento del Calore dovuto alle inadempienze del depuratore cittadino. “E’ stata affidata la gara del depuratore, quindi daremo già un grosso contributo alla bonifica” continua. “Ho garantito l’istituzione di un comitato composto da ragazzi che si occuperanno del monitoraggio del fiume, e faranno segnalazioni anche sull’abbandono illecito di rifiuti. La data dell’incontro per il Contratto di Fiume al momento è legata alla disponibilità di un funzionario del Ministero per l’Ambiente, che sarà nostro ospite, per dare un concreto impulso alla bonifica. Sarà richiamata la responsabilità degli imprenditori, degli artigiani e dei cittadini, per promuovere una nuova politica ambientale” conclude.
Cassano Irpino. Azienda casearia sversa nel Calore
Denunciati due pregiudicati del posto. Ferruccio Capone annuncia l'incontro per il corso fluviale
Redazione Ottopagine