Un morto e 2 feriti in un agguato, avvenuto intorno alle 14 in via Giulio Cesare, al numero civico 118, a Melito, in provincia di Napoli. Sul posto sono stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco e sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giugliano. Ancora non è chiara la dinamica del raid.
Trenta anni, i giovane è ritenuto contiguo al clan camorristico Amato-Pagano.
Uno dei feriti ha 17 anni: colpito al torace, secondo quanto si apprende, il giovane avrebbe legami di parentela con un appartenente ad un clan di camorra che opera nella zona. Il ragazzo sembra sia arrivato da solo in ospedale. L'altro ferito, invece, si chiama Mohammed Nouvo, ha 30 anni ed è marocchino. Il giovane è stato colpito alla testa da un proiettile ed è gravissimo. Entrambi sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale San Giuliano. L'uomo che è morto, di cui ancora non sono state fornite le generalità, è stato raggiunto dai proiettili mentre si trovava all'interno di un appartamento al quarto piano della palazzina.
Agli investigatori giunti sul posto si è presentata una scena raccapricciante: una lunga scia di sangue che colava dal balcone. La vittima è stata trovata riversa a terra, poco distante c'era il 30enne che è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale "San Giuliano" di Giugliano. Gli investigatori ora stanno verificando se possa esserci un collegamento con il ferimento del 17enne, giunto poco dopo sempre all'ospedale di Giugliano.
Lo scorso maggio un altro cruento omicidio di camorra ebbe luogo proprio a Melito: Giovanna Arrivoli, detta Giò, fu giustiziata a colpi di pistola.
Redazione Na