È stata inaugurata l’antica villa rustica romana di Caius Olius Ampliatus. Il presidente del club Rotary Napoli Est, Ludovico Russo, alla presenza del sindaco di Napoli, Luigi De Matgistris, ha riconsegnato alla città il sito archeologico della villa romana di Ponticelli.

"L’apertura della villa è importante non solo come azione rotariana, – ha affermato Russo-  noi speriamo che questo possa diventare un luogo di ritrovo per gli abitanti del territorio. Un sito di eventi che possa richiamare l’attenzione delle istituzioni, ma anche dei turisti."

Si tratta di una villa rustica romana di epoca repubblicano imperiale (I sec a.c – I sec d.c), con locali destinati alla produzione dell'olio e del vino, I lavori di recupero hanno consentito di stabilire che l'antico edificio fu distrutto dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C., la stessa che seppellì Pompei, Ercolano e Stabiae.

"Conosciamo il proprietario della villa – spiega Costanza Gialanella, Sopr. Argheologica di Napoli – grazie al Fattore che al momento dell’eruzione indossava l’anello col sigillo di Caius Olius Ampliatus. L’anello è stato poi ritrovato in perfette condizioni durante i lavori di scavo."

Per l'impegno di un gruppo di club napoletani e del distretto Rotary, insieme al gruppo rotariano di comunità e al Rotaract di Napoli Est, riapre una struttura ricca di fascino e storia, che vuole e può diventare presidio di cultura per una comunità che non vuole essere identificata con le immagini tristi legate ad atti di criminalità e violenza.

Il club Rotary Napoli Est ha adottato il sito da due anni ed ha avviato un progetto di recupero per la rifunzionalizzazione. Sono stati spesi oltre 30.000 euro per permettere gli allacciamenti alle reti, la messa in sicurezza delle coperture e della recinzione e la sistemazione dei percorsi. 

In più, sempre sabato mattina, il pubblico è stato accolto da Paolo Sha-One,artista che si sta occupando della grande opera murale che rappresenterà "l'invito ad entrare" per tutti quelli che si troveranno a percorrere l'asse viario di Via di Villa Romana.

Il sito sarà poi curato costantemente attraverso l'impiego dei giovani di Ponticelli della cooperativa Arginalia. Ragazzi come Davide Esposito che durante i lavori di recupero hanno spiegato agli abitanti del quartiere l’importanza del sito storico di cui non erano a conoscenza.

Redazione Na