La massiccia operazione dei Carabinieri, nel rione “Concal “ di Portici a Napoli, dove, dopo aver circondato l’intero Rione, hanno proceduto alla cattura di una novantina di camorristi, accusati di appartenere, con diversi ruoli e funzioni, al clan “D’Amico”, che eserciterebbe il controllo delle attività illegali nella periferia est del capoluogo campano, legate allo spaccio di droga, al racket delle estorsioni è una grande risposta dello Stato.
Lunga la sfilza di reati contestati agli arrestati. – così ha dichiarato il Presidente nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO./S.E.L.P.), Antonio de Lieto - La camorra, in genere, è un vero e proprio cancro che impedisce lo sviluppo economico e sociale di vaste realtà territoriali di Napoli e della Campania. Questa operazione, si inquadra, nella quotidiana azione delle Forze di Polizia, nell’attività anticrimine, di tutto il territorio Campano.
Il LI.SI.PO./S.E.L.P. – ha continuato de Lieto - plaude alla brillante operazione dei Carabinieri ed auspica la massima sinergia di tutte le Forze di Polizia, per combattere tutti i giorni, in centri piccoli e grandi, ogni fenomeno criminale, ritenendo che i cittadini, non solo del napoletano, ma dell’intera Campania abbiano il diritto di vivere in piena sicurezza , in una realtà, che – ha concluso de Lieto - non impedisca lo sviluppo economico e con esso, il lavoro e la crescita sociale.
Redazione Na