L'hanno trovata senza vita, e senza indumenti, nella piscina di un ristorante. Aveva 9 anni la bimba di nazionalità rumena vittima del dramma che si è consumato a San Salvatore Telesino. La macabra scoperta nel corso della notte, quando è stato rinvenuto il corpo della piccola. Si chiamava Maria, ad agosto avrebbe compiuto 10 anni. Inutili i soccorsi, per lei non c'era nulla da fare. Tra le ipotesi quella che sia rimasta vittima di un annegamento. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, che hanno avviato le indagini, ed il medico legale, la dottoressa Monica Fonzo.
Secondo una prima ricostruzione, la bimba sarebbe uscita di casa per andare in chiesa, dove sarebbe stata vista andar via quando mancava un quarto d'ora alle 20. Non essendo rientrata, il papà – un operaio che da qualche anno vive a San Salvatore, dove lavora come operaio- è andata a cercarla. Il terribile epilogo in un locale che ieri sera era chiuso, situato a poca distanza da un'area nella quale sono installate alcune giostre. Non è escluso che la minore abbia raggiunto la zona perchè attratta, appunto, dalle luci e dai suoni delle giostre. Resta da capire se l'abbia fatto da sola e se ci fosse qualcuno in sua compagnia. Tra i primi ad accorrere il sindaco di San Salvatore, l'avvocato Fabio Massimo Romano.
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