I carabinieri del Noe di Salerno, hanno posto i sigilli ad un’area di circa 400 metri quadrati, a Castel San Giorgio. Si tratta di un terreno di pertinenza di una nota industria conserviera, destinata ormai da un bel po’ di tempo a deposito di rifiuti speciali non pericolosi, per una stima approssimativa di circa 300 metri cubi. Durante il sopralluogo effettuato dai militari, gli stessi hanno trovato depositati sul nudo terreno, in maniera illecita, ed esposti agli agenti atmosferici, considerevoli quantitativi di rifiuti speciali. Tra questi, rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, quali miscugli di cemento, mattoni, mattonelle e calcinacci. Il tutto era sprovvisto di un sistema di raccolta e/o regimentazione delle acque meteoriche e di dilavamento. Durante il controllo, il reparto a Tutela dell’Ambiente ha accertato che l’azienda aveva effettuato la gestione e lo stoccaggio abusivo dei rifiuti speciali di cui al codice CER 170904, in assenza della prescritta iscrizione/autorizzazione, così in violazione della normativa ambientale. Il legale rappresentante dell’industria conserviera, è stato deferito in stato di libertà ai magistrati della sezione reati ambientali della Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore.
Sigilli ad un'area adiacente ad una nota industria conserviera
I carabinieri del Noe hanno sequestrato 400 metri quadrati, diventati deposito di rifiuti speciali
Redazione Ottopagine