Sant'Agata de Goti

Non si arresta la violenza dei vandali. Nella scorsa notte la Panoramica è stata nuovamente teatro di atti vandalici: panchine distrutte e staccionate abbattute. E così le foto pubblicate ieri mattina su questo giornale risultano già anacronistiche: nulla in confronto ai danni provocati.

In pagina pubblichiamo così le nuove fotografie.

Intanto però da Palazzo San Francesco arrivano due buone notizie.

La prima riguarda l’azione del comando di Polizia Municipale. Infatti gli agenti santagatesi, ha spiegato ad Ottopagine il comandante Vincenzo Iannotta, stanno già visionando le immagini della telecamera posta all’ingresso dell’area pedonale per individuare i colpevoli.

La seconda buona notizia è che ieri pomeriggio l’assessore comunale Luciano Iannotta, che per Palazzo San Francesco detiene la delega al Verde pubblico, ha effettuato con alcuni dipendenti comunali un sopralluogo per verificare quanto accaduto e fare una conta dei danni.

“L’amministrazione comunale - ha spiegato ad Ottopagine l’assessore Iannotta - interverrà subito. Il sopralluogo è stato utile per capire quanto era accaduto e programmare gli interventi. Già nei prossimi giorni saremo al lavoro per risistemare il tutto e restituire alla cittadinanza quanto distrutto. Parliamo di un bene pubblico che deve tornare alla città”.

Dunque strutture comunali al lavoro da un lato per individuare i colpevoli degli atti vandalici, e dall’altro a risistemare panchine e staccionate.

Un intervento che dovrà riconsegnare, con l’arrivo della Primavera, un’area pedonale attrezzata anche perché le staccionate distrutte dai vandali rappresentano comunque un pericolo per i bambini che con il sole animano la via Panoramica.

Discorso a parte è il ripetersi di atti simili. Purtroppo la città di Sant’Agata non è nuova ad episodi del genere.

Pochi mesi fa, le giostrine che l’amministrazione aveva collocato nella villa comunale di piazza Trieste furono completamente distrutte.

E le stesse staccionate della panoramica erano state sistemate un anno fa dagli operai della Comunità Montana del Taburno dopo gli ennesimi atti vandalici.

Così se da un lato l’intervento della Polizia Municipale con la visione delle immagini regstrare dal sistema comunale di videosorveglianza potrà servire ad individuare questi imbelli cittadini, dall’altro serve la collaborazione di tutti.

Ed un segnale positivo forse arriva proprio dai social network dove, dopo la pubblicazione delle tante foto dei danni provocati dai vandali, è scattata una vera e propria gogna mediatica.

Su Facebook i colpevoli, al momento senza un volto ed un nome, sono stati definiti in ogni modo, con grande varietà lessicale.

Ma c’è anche chi ha parlato di “vergogna” o ha scritto che “il primo problema sono i santagatesi”.

Di sicuro c’è bisogno di grande attenzione: della collaborazione dei cittadini e dell’impegno di amministrazione comunale e polizia municipale al fine di prevenire e punire gesti violenti come quelli registrati in questi giorni.

 

di Vincenzo De Rosa