Vitulano

Ionut Stefan Di Nuzzo

La lotta per il primato sta per vivere forse il momento più cruciale del campionato. L’obiettivo principale è agganciare la Virtus Goti, questo dovrà cercare di riuscire a fare il Vitulano domenica, quando proprio in casa ci sarà il tanto attesissimo scontro diretto con i saticulani. Il cammino degli uomini di Rivellini è stato eccezionale, dalla sconfitta dell’andata di Durazzano con la Virtus, il Vitulano ha perso soltanto in casa della Dionis e conquistato una striscia di 12 risultati positivi, che le ha permesso di mantenere l’imbattibilità casalinga insieme alla Dionis. Le speranze di una vittoria o di un gol che possa decidere l’incontro dei tifosi neroverdi sono riposte in Gianfranco Goglia, attaccante di riferimento e giocatore abituato a queste sfide da dentro o fuori. “Stiamo disputando un grande campionato, adesso arriva il momento più bello però dobbiamo stare attenti perché arriva la prima in classifica – spiega Goglia – ci stiamo preparando come sempre allenandoci e preparando tutto nei minimi dettagli con l’ausilio del mister. L’importante è che sia una bella partita per tutti. Abbiamo la fortuna di giocare in casa davanti al nostro pubblico che ci segue sempre ma dobbiamo pensare a disputare una grande partita e non cullarci sul fatto che in casa non abbiamo perso. Per noi può essere soltanto uno stimolo a dare di più”. Dopo la promozione sfiorata con la maglia del Paolisi nella stagione 2012-13, Goglia non si è più separato dalla maglia nero-verde confermando il suo legame con Rivellini e la società vitulanese. In questa stagione Goglia dopo l’addio del collega Polvere si è dovuto adattare con il nuovo collega di reparto Adriano Pedicini. I due non hanno impiegato molto tempo per trovare la giusta sintonia anche se in alcune circostanze viste le assenze o gli infortuni di Petriella e Pedicini, Goglia si è sacrificato da solo per portare la squadra verso la vittoria. “Sono tre grandi giocatori, con Polvere e Petriella oltre a Vitulano ho giocato anche a Circello ed insieme abbiamo fatto belle cose. Con Pedicini è il primo anno che ci gioco e non posso che parlarne bene. Alla fine preferisco giocare con tutti e tre senza fare distinzioni. Sono molto soddisfatto per la mia seconda stagione a Vitulano insieme ad una grande società e un grande allenatore”.