Benevento

«L’esperienza di sfidiamoli nasce in un momento in cui si riversavano sulla sottoscritta innumerevoli proteste nei confronti dell’attuale amministrazione. Per questo abbiamo  concretizzato il tutto in una lista civica per le amministrative dello scorso 5 giugno. Una bellissima esperienza, che ci ha portato ad incontrare tanta gente e condividere momenti che hanno arricchito il nostro bagaglio politico e umano».
 

Così Vittoria Principe, per la lista Sfidiamoli, interviene con una nota che prosegue: «La nostra proposta, visto il risultato, è stata parzialmente compresa, ma comunque per un agire libero, di rinnovamento e di cambiamento, sono più che soddisfatta.
Le elezioni ci hanno consegnato un ballottaggio, dove a contendersi il governo cittadino sono il duo Mastella/Del Vecchio. Chi come noi si è sottoposto al giudizio elettorale, ora, deve far prevalere il buon senso politico e decidere, attraverso il voto, a chi dare fiducia per il prossimo quinquennio.

Non apparteniamo alla categoria che sostiene il non voto: “io diserto le urne perché la squadra che ho sostenuto non è stata investita del consenso popolare”. Bisogna essere consapevoli che, fuggendo dalle responsabilità politiche, si fa il male della comunità. Non apparteniamo  a quella categoria che si defila per poi affermare “io non l’ho votato, io non c’ero, sono tutti sbagliati”. Vogliamo con condivisione, con alto senso di responsabilità contribuire  a destinare il meglio delle due proposte alla nostra città

Una città, come affermato in campagna elettorale, sull’orlo del baratro, che necessita di un governo attivo e perlomeno solido. Tutto ciò, a nostro dire, potrà avvenire dando sostegno e rafforzando con il nostro contributo elettorale la proposta messa in campo da Clemente Mastella. Sulla decisione presa dai componenti della lista Sfidiamoli, ha pesato la presenza nel programma elettorale di Mastella di alcuni punti programmatici contenuti anche nel nostro progetto elettorale e che riteniamo utili al rilancio della città: turismo, politiche della famiglia, redistribuzione del welfare, confronto con associazionismo, soluzioni per la mensa».

 

Redazione Bn