Benevento

“Ciò che sta succedendo a Benevento ha dell’incredibile. Un Sindaco detronizzato dal voto popolare il 5 giugno si ostina a restare anche presidente della Provincia sfruttando uno stratagemma giuridico tutto da verificare e che per ora dimostra solo che il Governo Renzi e la Legge Delrio hanno gettato nello scompiglio le istituzioni locali, abbandonandole al caos”. Lo afferma la parlamentare di Forza Italia, Nunzia De Girolamo che sul caso di Claudio Ricci nel Sannio produrrà una interrogazione parlamentare.
“Anche da un punto di vista legale – spiega l'ex ministro -, la permanenza di un Sindaco sconfitto nelle urne al vertice della Provincia è illegittima. L’allargamento dell’elettorato passivo agli ex consiglieri provinciali era un fatto residuale, una eccezione che trovava applicazione solo per chi non aveva lo status di Sindaco al momento dell’indizione delle elezioni. Ma chi Sindaco, come Ricci a San Giorgio del Sannio, lo era non poteva scegliere: si candidava come Sindaco e ora che ha perso la fascia deve lasciare. Del profilo normativo si occuperà comunque la giustizia amministrativa.  A prescindere dalle questioni giuridiche resta comunque la ferita politica inferta alla volontà popolare e alla Istituzione provinciale ridotta ad essere governata da un semplice consigliere comunale di minoranza per appetiti di partito e anche la nomina di un vice, effettuata in tutta fretta nelle scorse ore dal Pd, è una pezza peggiore del buco. Il Partito democratico sannita non ha proprio capito  il messaggio arrivato dalle urne il 5 giugno. Non ha inteso che l'elettorato ha "cambiato verso". Per fortuna a Benevento lo ribadirà tra pochi giorni al ballottaggio per il Comune capoluogo”, conclude Nunzia De Girolamo.