Ha fatto in tempo a festeggiare i 12 anni del figlio, Salvatore Maggio, 37 anni, ritenuto il reggente del gruppo camorristico di 'Ettore Bostì, attivo a Napoli nel quartiere Mercato e nella zona delle cosiddette «Case Nuove». Il latitante è stato arrestato stamattina, all'alba, in un lussuoso residence della Costiera sorrentina da 300 euro a notte. Maggio l'aveva prenotato, per due giorni, proprio in occasione della ricorrenza. Con lui c'era anche l'attuale compagna e un altro figlio di pochi mesi, avuto dalla donna. L'altro bambino, infatti, è frutto di una precedente relazione. Al blitz dei carabinieri, scattato al termine di un'intensa attività investigativa fatta di pedinamenti e intercettazioni, hanno preso parte una ventina di militari che hanno circondato la zona per precludere al latitante ogni via di fuga. Non era armato e non ha posto resistenza quando è stato ammanettato. Sequestrata dai militari della Compagnia Centro, guidata dal capitano Michele Centola, anche una vettura, una Fiat Panda, usata da Maggio per andare in Costiera senza destare sospetti.

Il latitante per continuare a tenere le redini delle attività criminali milionarie del boss ‘Bosti’ (arrestato tre mesi fa’ nell’ operazione denominata Cartagena, che documentava gli enormi guadagni e la lussuosa vita da narcos meso americani dei vertici  dell’organizzazione camorristica), Maggio non poteva allontanarsi da Napoli. i militari della compagnia napoli centro gli stavano addosso già da qualche mese, man mano hanno chiuso il cerchio attorno al latitante, riuscendo a localizzarlo stamattina nel residence ultra lusso.

Sulla testa di Maggio pendevano due provvedimenti restrittivi uno della corte d’appello di Napoli relativo a una condanna per associazione per delinquere di tipo mafioso e l’altro del tribunale di Napoli relativo ad una misura di sicurezza detentiva.