Il telefonino ritrovato all'interno della bara trasforma la triste storia del 42enne che si è tolto la vita in via Imbimbo tre giorni fa in un piccolo giallo. Le esequie di P. P. 42 anni a Valle nella chiesa della Trinità dei Poveri sono state sospese a poche ore dal loro inizio. Il magistrato ritrovato il cellulare ha chiesto la verifica dei tabulati telefonici e l'autopsia sul corpo dell'uomo, come riporta Il Mattino. Un ulteriore passaggio per completare ogni verifica prima di autorizzare definitivamente il dissequestro del corpo di P. P. . I dipendenti dell'agenzie di onoranze funebri si sono visti bloccati nel prelevare la salma all'obitorio dell'ospedale San Giuseppe Moscati. Di fatto, non c'era ancora il sì al dissequestro della salma del magistrato. Intanto, parenti e amici aspettavano davanti la chiesa l'arrivo del feretro. E' stato un familiare a raggiungere il sagrato della chiesa per comunicare a tutti il blocco delle esequie. Sarà effettuata l'autopsia per accerta ogni aspetto della morte dell'uomo che si è impiccato tre giorni fa nella cantina di casa sua in via Imbimbo, nella zona di via Morelli e Silvati.
Redazione Av