All'Aicast - l'Associazione Industria, Commercio, Artigianato, Servizi e Turismo - non va proprio giù l'idea che l'ex '48 possa trasformarsi in un nuovo centro commerciale nel cuore di Nola. Ecco perché l'associazione ha deciso di ricorrere al Tar impugnando la delibera consiliare del Comune (la n. 10 del 5 aprile 2016) con la quale si prevede il cambio di destinazione d’uso dell'ex caserma Cesare Battisti. Il Consiglio Comunale di Nola, infatti, ha approvato a maggioranza la variante urbanistica dell’area su cui si trova la caserma “del 48”, oggi di proprietà del demanio. Inevitabile la modifica della sua destinazione d’uso, che passa dalla categoria H alla G. Un cambio che potrebbe comportare anche la trasformazione della caserma anche in galleria commerciale. Ma non solo, a dire il vero. In chiave preventiva, l'Aicast Nola intende scongiurare il pericolo e spiega in una nota le ragioni alla base dell'iniziativa giudiziaria. «La modifica di destinazione d’uso e la riqualificazione - spiegano i componenti dell’associazione - non potevano essere oggetto di una semplice variante al Piano regolatore generale, ma dovevano rientrare nell’ambito di un progetto programma già definito dall’ente locale. Soprattutto se si considera che di concerno con l’associazione costruttori edili napoletani il Comune aveva già pronto da dicembre 2015 un progetto edilizio di riqualificazione dell’area coperta della caserma che prevede, su complessivi 25mila metri quadrati, la destinazione a commercio, artigianato, ristoro e strutture alberghiere e ricettive di ben 13mila metri quadrati».

 

Redazione Na