Dopo Napoli e Milano, la galleria AICA Andrea Ingenito Contemporary Art apre il suo terzo spazio nella splendida cornice dell’isola di Capri.

La mostra che ne celebra ufficialmente l’apertura è la personale di Giosetta Fioroni “Capri”, artista con cui la galleria intrattiene da tempo una stretta collaborazione e che ha per l’isola una speciale predilezione.

Proprio per il particolare rapporto che lega l’artista a Capri, nella serata di inaugurazione di sabato 11 giugno Giosetta Fioroni riceverà da parte delle istituzioni municipaliun oggetto d’arte realizzato per l’occasione.

La mostra, curata da Marco Meneguzzo e ideata da Piero Mascitti, patrocinata dalla Città di Capri, vuole essere un omaggio che l’artista rende all’isola: meta amata e condivisa per tutta una vita con il suo compagno Goffredo Parise che le dedicò il volumetto “Capri”, edito nel 1999 da Avagliano Editore  e corredato da alcuni disegni della Fioroni.

Il piccolo libro  e sette disegni sono esposti, dall’11 al 19 giugno, presso la Sala del Consiglio del Palazzo Comunale concessa per l’occasione in via del tutto eccezionale.

Insieme ad essi il pubblico può ammirare la prima di sette sculture in ceramica ispirate alla celebre Grotta Azzurra, ideate appositamente per questa mostra e realizzate dalla Bottega Gatti di Faenza.

A completamento del nucleo di lavori presentati nella sala comunale, gli spazi della galleria presentano fino al 17 luglio – in collaborazione con Art Club Epoché – le altresei ceramiche della serie dedicata alla Grotta Azzurra – ognuna delle quali porta il nome di un giorno della settimana, il ciclo degli Argenti, corpus di opere storiche realizzate negli anni ’60 su cui affiorano volti, figure e paesaggi dipinti con una vernice industriale color alluminio, ed altri lavori più recenti.

La nuova sede della galleria AICA trova spazio nel cuore antico di Capri, nella centralissima Via Le Botteghe, all’interno di una tipica villa caprese riconvertita in luogo deputato alla cultura.

La riconversione è stata operata da alcuni designer locali che hanno riutilizzato strutture e materiali preesistenti: cristalli, antiche maioliche, legni e acciai che hanno dato vita a uno spazio che riserva una particolare attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, oltre che all’arte.

Redazione Na