A poche ore dal duplice omicidio di camorra commesso a Ponticelli, il nuovo capo della polizia Franco Gabrielli è arrivato in questura a Napoli per presiedere una riunione tecnica con i questori delle cinque province della regione.

"L'offensiva della camorra a Napoli non è solo un problema militare ma alla base ci sono, argomenta il capo della polizia Franco Gabrielli, anche "questioni che attengono a profili culturali". Prima di rientrare a Roma dopo la riunione tecnica in questura, indetta già da alcuni giorni ma capitata proprio all'indomani del duplice omicidio commesso a Ponticelli, Gabrielli ha risposto ai cronisti che gli chiedevano degli ultimi episodi delittuosi.

«A Napoli da tempo  da tempo c'è una situazione per la quale credo ci sia un sistema di sicurezza all'altezza di ciò che accade. Questa situazione continua ad essere oggetto della nostra attenzione. Siamo di fronte a questioni che interessano sì la polizia e per le quali faremo tutto il possibile e la nostra parte fino in fondo, ma credo che siano anche altri i soggetti che dovrebbero intervenire in questa vicenda. Qui a Napoli ci sono questioni che attengono ai profili cosiddetti militari ma anche culturali». Ha rimarcato il numero uno della Polizia.

"È una situazione - ha replicato il capo della polizia - he vive Napoli da tempo per la quale credo che esista un sistema di sicurezza all'altezza della situazione. A cominciare dalla polizia, suoi uomini e le sue donne che hanno non solo la mia solidarietà ma la mia totale e assoluta fiducia".
 

Siep