La scelta della squadra di governo cittadino non è delle più facili per il neo sindaco Napoli. Undici deleghe da assegnare per 8 consiglieri con la possibilità di ricorrere anche a tecnici esterni. Nel mezzo il risultato elettorale con un gruppo di consiglieri che già avanza richieste in base al proprio risultato elettorale. Sulla graticola D’Alessio, Memoli e Ferrara di Campania Libera; Ventura dei Progressisti e angelo Caramanno di Salerno per i Giovani. Nel dettaglio ci sarà da occupare 8 assessorati con 5 uomini e tre donne di cui una sola, Eva Avossa, che dovrebbe già far parte dell’esecutivo. Eva Avossa dovrebbe essere confermata all’Istruzione e potrebbe ritrovarsi con una delega raddoppiata con l’arrivo di quella alla Cultura. Nino Savastano resterebbe alle Politiche Sociali come Mimmo De Maio all’Urbanistica. Al Bilancio la prima delega esterna, con l’arrivo di Roberto De Luca come “esperto” all’assessorato. Ermanno Guerra rischia di restare in bilico, anche se vi potrebbe essere la Mobilità su cui ci sarebbe Angelo Caramanno. Per Dario Loffredo, invece, ci sarebbe l’Annona, con la chiusura del quadro di assessori al maschile. Restano due donne, esterne, che potrebbero essere dirottate all’Ambiente e al Turismo.
anro