Salerno

Nelle prossime 48 ore ci potrebbe essere l’attesa proclamazione, con tanto di cerimonia d’insediamento, di Enzo Napoli alla guida del Comune di Salerno. Un protocollo che potrebbe essere osservato nella giornata di giovedì, il condizionale è d’obbligo, nell’attesa che siano ultimati tutti i conteggi delle preferenze di domenica. Una verifica che è iniziata nella giornata di oggi e che dovrebbe dare conferma su tutti gli eletti. Ed uno dei primi passi di Enzo Napoli sarà la nomina della nuova Giunta, non senza qualche dilemma. Se sarà tecnica o interna o una via di mezzo. In totale dovranno essere 8 con 4 dei 5 assessori uscenti che hanno conquistato sul campo la riconferma risultando fra i più eletti e, in particolare, Savastano. Non ce l’ha fatta Gerardo Calabrese, che non risulta nemmeno fra i primi non eletti nella lista Davvero Verdi. Dieci anni nelle Esecutivo di Palazzo Guerra, nel delicato ruolo di assessore all'Ambiente. Per Calabrese ci sarebbe la possibilità di rientrare, magari come tecnico in un ruolo che lo ha visto sempre in prima linea in questo decennio. E ci sarà anche da decidere sulle donne che nell'Esecutivo dovranno essere tre sugli 8 componenti ufficiali, escluso il sindaco. In caso di soluzione interna, sperano tutti i primi non eletti, visto che con una nomina dei consiglieri eletti scatterebbe la possibilità di entrare in Consiglio. Nel dettaglio sperano: Marianna Amendola di Campania Libera; Veronica Mondany del Psi; Sara Petrone, Rocco Galdi, Pia Napoli ed Eugenio stabile dei Progressisti; Gianluca Memoli per Salerno per i giovani.  

 

anro