Salerno

L’exploit era nell’aria, con lo stesso candidato che si è mantenuto per tutta la campagna elettorale con basso profilo. Pochi manifesti in città molti volantini su sfondo rosso nell’ultima settimana, ma era già tutto scritto. Mister preferenze per le Amministrative 2016 è stato proprio l’assessore uscente Nino Savastano che con 2.371 preferenze stabilisce un nuovo record in città. Ad appena cinque anni dall’altro primato istituito dal “collega” Franco Picarone che, nella tornata elettorale del 2011 raggiunse qualcosa come 2.154. Ma va anche rilevato che i due dati di un certo spessore fanno parte di due sistemi differenti di voti. Nel 2011, infatti, si votava con preferenza unica, mentre nelle Amministrative di domenica c’era la possibilità di esprimere anche il voto di genere. Cinque anni fa si votava in due giorni mentre adesso su uno. Insomma, due record che sono destinati a restare comunque nella storia di Salerno, anche a conferma della preferenza “bulgara” che resta in città da oltre un decennio. Per Savastano, adesso, si apre la prospettiva di essere il vice di Enzo Napoli al Comune di Salerno, anche se è insidiato dalla presenza di Eva Avossa che ha ricoperto già per anni il ruolo. 

 

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