Estorsione aggravata dal metodo mafioso e lesioni. È questa l'accusa contestata a Luigi B., 53 anni, di Sant'Agata dei Goti arrestato ieri mattina dai carabinieri della Compagnia di Montesarchio e della Stazione di Sant'Agata dei Goti. Nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare chiesta dalla Direzione distrettuale antimafia e firmata dal gip del Tribunale di Napoli. Secondo l'accusa, l'indagato dal 2010 al maggio del 2014 avrebbe chiesto ripetute somme di denaro alla titolare di un ristorante nella zona di Sant'Agata. La donna, proprio a maggio dell'anno scorso, evidentemente stanca delle continue richieste di denaro che avevano costretto i suoi familiari a richiedere un prestito di denaro di 10mila euro, aveva deciso di denunciare tutto ai carabinieri. La vittima delle estorsioni ha anche denunciato ai militari violenze fisiche che avrebbe subito negli anni.
Per questi motivi, il pm della Dda ha chiesto ed ottenuto la misura cautelare. Ieri mattina i militari hanno notificato il provvedimento al 53enne che è stato successivamente trasferito in carcere.