Prosegue a rilento, terribilmente a rilento, lo scrutinio per determinare le gerarchie del nuovo consiglio comunale di Benevento. Dopo oltre quindici ore dalla chiusura delle liste il Viminale può contare su 60 sezioni sulle 72 complessive, e un risultato è netto. La battaglia tra Clemente Mastella e Raffaele Del Vecchio è in netta parità sui dati assoluti.
10664 voti per l'ex ministro contro i 10665 per Del Vecchio: neppure un plebiscito in tutte le dodici sezioni rimanenti darebbe una vittoria al primo turno. Gli elettori sono già allertati: il 19 giugno sceglieranno chi sarà il loro sindaco tra Del Vecchio e Mastella. Analizzando i parziali delle urne si può dire che il vero vincitore delle elezioni è il disgiunto. Del Vecchio infatti finisce di circa 12 punti percentuali sotto il risultato delle sue liste, che a scrutinio in corso si fermano al 47 per cento, vicine, ma non troppo, al traguardo del 50 per cento che avrebbe dato almeno la maggioranza dei consiglieri. Ma di questi dodici punti non beneficia, come ipotizzato alla vigilia, solo Mastella: il candidato del centro destra va sì al di sopra del risultato delle sue liste, ma del 4 per cento percentuale. Sono i grillini a beneficiare molto di più del disgiunto, sebbene il 21 per cento circa delle preferenze non manda Marianna Farese al ballottaggio.
Benevento: Mastella - Del Vecchio, è assoluta parità
Quando mancano dodici sezioni i due candidati sono distanziati da un solo voto
Redazione Ottopagine