“Riprendiamoci la nostra dignità, l’orgoglio di essere cittadini beneventani. Questa è la mia sfida, questa è la ragione della mia candidatura”, ribadisce il candidato sindaco Raffaele Tibaldi che in una nota si appella agli elettori.
“20 anni di inciviltà amministrativa, ci hanno fatto perdere il senso di appartenenza ad una comunità. Il piacere di vivere in una delle città più belle d’Italia si è trasformato in disagio quotidiano, in voglia di andare via. Quando ho deciso di affrontare questa campagna elettorale è stato solo ed esclusivamente per il desiderio di manifestare il mio dissenso a tutto questo. Sono orgogliosamente beneventano, l’ho chiarito forte in ogni occasione. Credo decisamente che Benevento abbia gli anticorpi contro la sua decadenza. In questi 2 mesi di campagna elettorale ho parlato chiaramente agli elettori, soprattutto a quelli che hanno votato per i responsabili di questo scempio: assumiamoci le nostre responsabilità e liberiamo Benevento da chi l’ha ridotta in questa condizioni. Un nuovo rapporto tra cittadino e comune è necessario per dare slancio sia al senso di appartenenza che alla voglia di tornare ad investire in città. Turismo, Università, Imprese, Innovazione, Onestà: sono i cardini di un programma che si baserà sulla responsabilità e il merito, sulla valorizzazione delle nostre ricchezze naturali e le intelligenze locali. E basteranno 3 anni per realizzare le cose essenziali, dopo di che mi rimetterò di nuovo al voto popolare. Non serve altro. Noi possiamo. Noi dobbiamo! Una nuova città può rinascere dalla nostra volontà. Non esistono limiti per chi non li accetta”.